Il gioco dell’angelo è l’ultimo che libro che ho letto, non voglio essere ripetitivo facendone la recensione, dico solo alcune cose è ambietato a Barcellona nella prima metà del 900 e racconta di una scrittore, vi lascio qui le citazioni per me migliori:
L’invidia è la religione dei mediocri.
Sono tutte sciocchezze in questa vita. E’ semplicemente una questione di prospettiva.
Non mi piacciono i telefoni. Mi piace vedere la faccia delle persone quando mi parlano, e che loro vedano la mia.
Si finisce per diventare ciò che si vede negli occhi di quelli che si desiderano.
"Ha una brutta faccia" sentenziò. "Indigestione" replicai, " Di cosa?", e io "Di realtà"
Accetiamo per vero solo ciò che può essere narrato.
Tutt il denaro è sporco, se fosse pulito, nessuno lo vorrebbe.
Quanto più talento si ha, quanto più si dubita di averlo.
La poesia si scrive con le lacrime, i romanzi con il sangue e la storia con le bolle di sapone.
Il silenzio fa sembrare saggi perfino gli stupidi.
La teoria è la pratica degli impotenti.
La giustizia è una malattia rara in un mondo per il resto sano come un pesce.
Il tempo cura tutto meno la verità.
La routine è la governante del’ispirazione.
Giorgio ti rispecchiano a pieno queste affermazioni
non sei per nulla spiritoso iacopo
Invece si XD